| Volume 3, Numero 2-3-4, Articolo 5 |
Titolo | INVITO ALLA STATISTICA, INFERENZE STATISTICHE - SECONDA PARTE |
Autori | Mario Vianello |
Affiliazione | vianello.clm@tin.it |
Sommario | Data la sua lunghezza, la 4° puntata di INVITO ALLA STATISTICA occupa 3 numeri consecutivi della Rivista. Il numero precedente conteneva, nel SOMMARIO, il piano completo degli argomenti che venivano però sviluppati solo fino alle "Medie Campionarie". Su queste ultime si fondano le "Stime per Intervalli di una Media" che sono trattate in questo numero (mentre le Stime per Intervalli di una Deviazione Standard e di una Proporzione saranno pubblicate sul prossimo numero insieme con la "Verifica delle Ipotesi Statistiche"). In aggiunta all'impegno di presentare nel modo più semplice i vari concetti, ci si è quipreoccupatidi approfondire, anche a costo di qualche pedanteria, gli aspetti che mettono in grado di aggrontare uno dei principali problemi aziendali: quello di minimizzare la numerosità dei campioni senza perdere la loro idoneità a garantire la stima per intervalli di una media con le caratteristiche di precisione e attendibilità specificamente richieste. Ciò significa soprattutto indicare accuratament, ancheda unpunto di vista operativo, quando si può impiegare la distribuzione normale e quando (e come) bisogna invece ricorrere alla distribuzione t di Student. |
Keywords | stima per intervalli di una media, distribuzione t di Student, numerosità del campione |
Title | INVITATION TO STATISTICS, STATISTICAL INFERENCES - SECOND PART |
Abstract | Due to its length, the 4th INDUCEMENT TO STATISTICS covers 3 consecutive issues of the Magazine. The previous issue contained, in its SUMMARY, the complete plan of the topics, but their exposition stopped there with the “Sample Means”. This last topic underlies the calculation of the “Confidence Interval for a Mean” which is discussed in the present issue (while the Confidence Interval for a Standard Deviation and for a Proportion will be published in the next issue together with the “Test of a Statistical Hypothesis”). Besides the aim of explaining the various concepts in the simplest way, here we applied ourselves to deepen, even accepting some pedantry, the aspects that enable us to face one of the main company problems: to minimize the sample size without losing its suitability to ensure the estimate of a mean with the required features of precision and trustworthiness. This especially implies to accurately indicate, also from an operational point of view, when we are allowed to use the normal distribution and when (and how), conversely, we have to employ the Student’s t distribution. |
Citare come | M Vianello, 2019, INVITO ALLA STATISTICA, INFERENZE STATISTICHE - SECONDA PARTE, Quality & Engineering 3(2-3-4), pp 197-237 |